Stefano Raucci

“Voglio innanzitutto ringraziare la direzione del premio “Storie di Talenti” per avermi conferito l’incarico di direttore artistico, per la prima volta, in occasione di questa terza edizione. Il premio nasce per dare il giusto riconoscimento a personalità ed eccellenze del mondo della cultura, dell’arte, della medicina, dell’imprenditoria, dello sport e dello spettacolo che nel corso della loro carriera si siano particolarmente distinte o che abbiano maturato significative storie da raccontare legate alla loro attività. In un periodo di difficoltà e di emergenze continue come quello che stiamo attraversando, ci piace evidenziare i meriti e l’unicità di persone che hanno dato lustro al nostro Paese con il loro impegno, con la loro storia e il loro talento. Da qui nasce l’idea, il progetto e anche il perché del nome, “Storie di Talenti”. In questa edizione i premi abbracciano personalità molto diverse tra loro e di diversa estrazione, ma tutte espressione di un’eccellenza, di un valore assoluto. Là dove l’ispirazione e il genio incontrano il lavoro, la motivazione e la competenza, possono venir fuori grandi risultati. E i traguardi raggiunti in ogni professione e settore della vita, come racconteranno coloro che riceveranno il premio, non sono mai stati e non potranno mai essere frutto solo di caso, sorte o coincidenza. Come diceva il celebre filosofo Seneca, “La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità”.